Oman: affascinante viaggio nel Sultanato – styled by Barbara

IL SULTANATO DELL’OMAN  sorprende per la varietà di paesaggi. Si passa dalle spiagge bianchissime di Salalah, alle dune di Wahiba Sands, alle aspre montagne di Jebel Shams e ai fiordi della penisola di Musandam.

 

Atterrata a Muscat capitale del Sultanato dell’Oman, incontro la mia guida di fiducia omanita Hilal. Partiamo per Nizwa antica capitale culturale, religiosa e commerciale del Paese.

Il famoso forte che risale al 17° secolo  è una delle mete da visitare, così come  il vivace Souq che offre una varietà di manufatti tradizionali.

Viaggiando per le strade del Sultanato dell’Oman, ciò che mi colpisce è la sensazione di pace e pulizia. Tutt’intorno prevale il colore bianco, dalle case, alle macchine agli abiti tradizionali delle persone. La luce che riflette su tutto, è abbagliante. Non dimenticatevi gli occhiali da sole, potrete pentirvene!

Da Nizwa proseguo per la visita a Misfat.  E’uno dei villaggi più antichi da esplorare. Scavato nella roccia e arroccato sul bordo di un Canyon, il villaggio appare molto fragile. Le case sono ancora costruite in terracotta ma l’insediamento risale a centinaia di anni fa. La vita qui scorre lentamente, il tempo pare si sia fermato. Un posto quasi surreale

Hilal mi porta per un fuori programma al Grand Canyon dell’Oman: Jebel Shams che ha un’altitudine di quasi 2000 mt.

Da qui si possono fare dei trekking con diversi gradi di difficoltà. Uno tra questi è il sentiero di una vecchia mulattiera che costeggia le gole fino ad arrivare al villaggio abbandonato di As Sab dove si può godere di una vista eccezionale.

Di prima mattina, parto alla scoperta delle dune di Wahiba Sands, il deserto prende il nome dalla tribù Yal Wahiba che predomina in questa regione.

Arrivati al Campo Tendato e preso possesso della mia Sheik Tent, vado alla scoperta delle meravigliose dune. Il paesaggio è a dir poco magico, cammino per il deserto e non mi rendo conto che mi sto allontanando dal punto di partenza. Cosi mi soffermo ad ammirare un bellissimo tramonto che colora tutta la sabbia intorno a me. Ecco che i miei occhi si riempiono dei colori del rosso, dell’arancio e del giallo ocra. Un’atmosfera magica!
Dopo una tradizionale cena a base di agnello stufato mi reco nella mia dimora, con piacere vedo che hanno allestito fuori dalla mia tenda, un altro letto matrimoniale all’aperto. Cosi mi sdraio e sotto le coperte (l’escursione termica si fa sentire) inizio ad ammirare il cielo stellato. Ma qualcosa mi turba, ho scelto questo campo tendato perché mi è stato consigliato per il fatto che fosse ben all’interno del deserto e lontano dai villaggi. Eppure dietro le dune vedo una luce che non mi fa ammirare pienamente tutti gli astri. Ed ecco svelata la magia! La luce dietro le montagne di sabbia non proviene dai villaggi bensì da una meravigliosa luna piena !

L’esperienza nel deserto è stata davvero unica, la ricorderò sempre.

L’indomani, riparto per visitare Wadi Bani Kahlid, uno dei più bei Wadi del Sultanato, famoso per i suoi giardini lussureggianti e le piscine naturali in cui ci si può rinfrescare.

Termino il mio viaggio in Oman a Muscat, capitale del Sultanato con visita alla Grande Moschea che possiede il secondo tappeto al mondo tessuto a mano in un unico pezzo e anche il secondo più grande lampadario del mondo.

Proseguo per il pittoresco mercato del pesce Muttrah, visita del souq e sosta in uno dei locali all’aperto per godermi la Corniche e il bellissimo lungomare. Sosta nel negozio monomarca Amouage il profumo più caro al mondo dalle fragranze inebrianati! Come ogni donna esco con pacchetti e pacchettini contenenti graziosi confezioni regalo, saponette, bottigliette in vetro mignon e tanto altro.

Barbara e Hilal all’entrata della Grande Moschea a Muscat

A Muscat, soggiorno in un bellissimo hotel, in stile tipico omanita dove una lunghissima piscina di 200 mt sembra diventare tutt’una col mare. Servizio impeccabile, una spa pluripremiata, ristorante più che eccellente. Un hotel di charme meraviglioso, Consigliatissimo trascorrere gli ultimi 2 o meglio 3 notti prima del rientro!

Ma l’esperienza indimenticabile è stata quella di pranzare a casa di Hilal. Ho conosciuto cosi la sua famiglia, una vera famiglia omanita. Con i propri usi e tradizioni. A fine pasto poi, le donne in segno di affetto e ospitalità mi hanno fatto indossare  i gioielli di famiglia: bracciali lavorati a mano, collane con pietre preziose e anelli. E all’ultimo sfilata dedicata. Un vero onore!

Sultanato dell’Oman: per una meta fuori dagli schemi !

Cliccate qui se volete approfondire le informazioni sullo spendido Sultanato dell’Oman?

Oman: consigli e idee

  • Periodo consigliato: ottobre/ aprile
  • Documenti: passaporto e visto rilasciato all’arrivo
  • Fuso orario: 3 ore (2 durante l’ora legale)
  • Durata volo: 6 ore
  • Vaccinazioni: nessuna richiesta
  • Valuta: 1 Rial – 2,4 euro- il dollaro americano ma anche l’Euro sono ben accettati
  • Pasti  in ristorante medio livello a partire da  :  10 OMR
  • Costo navetta da aeroporto al centro città: 500 baisa
  • Costo taxi da aeroporto a città:  10 OMR

Sultanato dell’Oman, una destinazione ancora nuova ed originale di cui molti sanno ancora poco. Un popolo rispettoso e tranquillo. Una meta tutta da scoprire che soddisfa appieno i desideri di tutti.

 

 

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